La storia
L’Istituto Comprensivo “Fidenae”, istituito nel quartiere omonimo, è situato nel III Municipio di Roma alla periferia della città in zona nord-est, su un’altura che sovrasta la via Salaria. Il quartiere, sorto in modo spontaneo nel dopoguerra a seguito delle grandi immigrazioni interne, oggi si trova ben collegato con il centro della città ed è a ridosso di una vasta e moderna zona commerciale in parte sviluppata e in parte in via di realizzazione. Da ciò deriva una realtà tissutale e territoriale complessa ed estremamente diversificata. Infatti l’ambiente socio culturale di provenienza degli alunni è eterogeneo e abbraccia famiglie appartenenti alla medio-borghesia, al mondo operaio, artigianale, commerciale e in parte impiegatizio. Una parte della popolazione è composto da famiglie immigrate di prima e seconda generazione. La provenienza di tali nuclei è variegata in quanto sono presenti diverse comunità come quella Filippina, Bengalese, Rumena, Araba, Africana e Sudamericana. Nel territorio è presente la casa di padre Arrupe patrocinata dal centro Astalli con cui la scuola collabora da anni. Il substrato socio-culturale che caratterizza quanti frequentano le nostre scuole necessita di alcune precisazioni. Anzitutto le diverse aree geografiche di provenienza non possono non incidere sugli interessi socio-culturali dei diversi soggetti, essendo, come è facile intuire, profondamente e sensibilmente diverse le problematiche, gli stimoli e gli obiettivi che vanno ad incidere sulle aspettative e sulle motivazioni cognitive e sociali degli alunni e delle famiglie.
Analisi dei bisogni e delle aspettative
Le famiglie, tendenzialmente disponibili alla collaborazione, rispondono manifestando alte aspettative nei confronti della scuola in quanto essa rappresenta, spesso, il luogo privilegiato in cui bambini e adolescenti possono vivere pienamente le loro età, poiché scarse sono le strutture di aggregazione sociale, ricreativa e culturale. Nel nostro istituto convivono, nel pieno rispetto delle diversità, alunni appartenenti a varie etnie che, quando è possibile, vengono supportati da operatori specializzati o con progetti didattici specifici per facilitare l’apprendimento della lingua italiana e consentire il loro inserimento nel gruppo classe all’interno del quale si offrono molteplici opportunità e occasioni di scambio culturale ed emozionale. Non si registrano significativi casi di evasione dall’obbligo scolastico; piuttosto consistente è invece la presenza di alunni disabili e di alunni con difficoltà di apprendimento ai quali il nostro Istituto garantisce livelli ottimali di integrazione scolastica ed adeguate opportunità formative in modo da rispondere ai loro specifici bisogni. Per questi alunni la scuola, in collaborazione con le famiglie e gli operatori socio sanitari, all’inizio dell’anno scolastico redige e aggiorna un piano educativo personalizzato nel quale vengono definiti i traguardi di sviluppo utili a un armonico e completo sviluppo della personalità. Nell’attuazione di specifici progetti riguardanti gli alunni con BES (stranieri, disabili, alunni con DSA), a scuola realizza un raccordo con le strutture territoriali di riferimento: Enti Locali, Associazioni, Centri riabilitativi, Enti di formazione, Università al fine di concordare ed ottimizzare gli interventi di recupero consolidamento e potenziamento nell’ambito di specifici laboratori. In tale ambito si delinea sempre più chiaramente il compito istituzionale della scuola, chiamata ad educare (dal latino “educere - trarre fuori), a stimolare la riflessione, a far conseguire solide conoscenze e competenze, e a sistematizzare le conoscenze extrascolastiche, bagaglio significativo del loro vissuto personale e familiare.